Le lane

LANA DI PECORA

La lana è una fibra tessile di natura proteica prodotta dal bulbo pilifero della pecora. Si presenta con un aspetto arricciato o ondulato che conferisce sofficità, morbidezza ed elasticità al prodotto che la utilizza. La superficie risulta squamata ed imbricata, caratteristica tipica dei peli animali, da cui deriva il potere feltrante. La sezione della fibra è tondeggiante e la sua finezza varia da 17 a 24,5 micron per la razza più pregiata, cioè la merino, e da 25 a 38-40 micron per le lane di razza incrociata o indigena. La lunghezza varia da 5-6 cm ai 30-40 cm delle lane ordinarie speciali.

E’ dotata di elevata igroscopicità che, unita alle altre caratteristiche, conferisce al prodotto particolare confort e coibenza.

La qualità del vello delle pecore dipende da una serie di fattori dovuti alle modifiche sulle razze introdotte dall’uomo in millenni di pratica della pastorizia, quali l’alimentazione, il clima ed il tipo di allevamento. Un gregge poco curato produce una lana non omogenea e di scarso pregio. La selezione privilegia la produzione di lane “bianche”esenti da peli colorati. Nei greggi di minor pregio sono presenti animali con vello di colore, produttrici delle così dette “lane morette” e “lane bigie”.

Si provvede alla tosatura normalmente una volta l’anno, due volte nelle regioni a clima più caldo. Il vello, tosato vicino alla cute con apposite “tosatrici”, viene raccolto intero grazie alla presenza dei grassi prodotti dalla pecora con la crescita della fibra.

Il peso del vello tosato arriva, per i capi migliori, ai 5-7 kg di lana “sucida”. A seconda delle diverse parti del vello, la lana varia notevolmente in lunghezza, finezza e qualità: la migliore è quella delle spalle e dei fianchi.

Tosatura della pecora

Lana vergine

La certificazione pura lana vergine rappresenta un marchio di qualità produttiva internazionale, ente senza scopo di lucro che raccoglie i produttori di lana di oltre 30 paesi. Il marchio sta a significare l'utilizzo di lana nuova di tosa, proveniente
direttamente dalla tosatura del vello, cioè non riusata o rigenerata.

Razze

Le razze principali sono:

razza merino: quota di produzione 41%; finezza massima 24,5
razza incrociata: quota di produzione 25%; finezza 24,6-32,5
razze indigene e altre: quota di produzione 34%; finezza oltre 32,5

Con il termine laniero “lambswool” si intende la lana proveniente da agnelli di prima tosa (6-7 mesi); con quello di “lana di concia” si indica la fibra recuperata dalle pelli delle pecore macellate.

La lana “rigenerata” si ottiene dal riciclaggio di tessuti e capi usati.

Esemplari di pecore merinos

ALTRI TIPI DI LANA

MOHAIR

Pelo della capra d’Angora ( da Ankara ), che esiste da oltre 3.000 anni
Tosato in aprile
Finezza media: 23-27 micron
Luoghi di allevamento: Centro e sud-est Anatolico, Sud Africa, U.S.A.( Texas e New Mexico), Argentina, Australia, Perù, Madagascar, Mexico, Cina, Siam, Iran
Pregiato per finezza, sofficità lucentezza, lunghezza
Colori: predominante il bianco, ma esistono anche altre varietà: nera, marrone, rosata
Prodotti: Tessuti per abiti estivi da uomo e da donna ( freschezza, lucentezza, antipiega); cravatte, tappeti, coperte ( mescolato a lana ovina); maglieria

CASHMERE

Pelo ricavato dalle capre allevate soprattutto nell’Asia centrale
Vello: pelo lungo e piuttosto grossolano
Borra: sottovello liscio, morbidissimo, soffice e quasi serico
Finezza: pelo di superficie: da 30 a 100 micron
Borra: 12-16 micron
Lunghezza: pelo di superficie:40-200 mm.
Borra:20-25 cm
Colori: bianco, marrone tendente al grigio o al bruno rossiccio
Luoghi di allevamento: Tibet, KASHMIR, Mongolia, Persia, Afghanistan, Cina
Prodotti: col pelo più grossolano coperte, cordami, sacchi, tendaggi; col pelo più morbido pullover finissimi, sciarpe, abiti e soprabiti di gran pregio e molto costosi a causa della bassa produzione: 100-200 gr per animale all’anno

CAMMELLO

a 2 gobbe: Bactrianus
a 1 gobba: Dromedario ( pelo più grossolano, usato per stuoie)
Pelo di superficie: più grossolano – finezza: 20- 120 micron – lunghezza:37,5 mm.
Borra: fine, morbida, con elevate proprietà termiche
Finezza: 9-20 micron; lunghezza:2,5-12,5 cm
Raccolta: in primavera il pelo si stacca e viene strappato dal corpo con le mani; si raccoglie anche quello caduto spontaneamente a terra; la borra migliore è quella dell’animale giovane
Colori: rosso bruno, con varianti dal marrone al grigio
Luogo di allevamento: Asia centrale e meridionale
Prodotti: con il pelo più morbido tessuti leggeri e soffici, soprabiti e cappotti per uomo e donna, scialli, coperte pregiatissime

LAMA

pelo grossolano
Colori: bianco, marrone, bruciato, grigio, nero e altre tonalità
Luoghi di allevamento: Perù, Bolivia
Prodotti: tessuti indigeni, coperte per i basti

ALPACA

1) Huacayo: pelo ondulato
2) Suri: pelo pregiato, setoso e lucido
Lana molto fine e pregiata
Colori: bianco, nero, brunastro, misto, pezzato
Prodotti: tessuti per indumenti eccezionalmente morbidi e lucenti, maglieria

VIGOGNA

pelo pregiatissimo, molto fine e morbido.
Finezza: 10-30 micron
Lunghezza: 4-5 cm
Ai lati del petto ciuffi di pelo lunghi anche 30 cm ; il petto e il ventre sono biancastri;
il pelo più pregiato è quello del collo
Colori: colore ambrato
Prodotti: tessuti molto pregiati, anticamente riservati a sacerdoti e imperatori

GUANACO

Simile al lama , ha mantello morbido e fitto
Colore: bruno rossiccio
Luogo di provenienza: vive in piccoli branchi nelle zone di montagna dell’America meridionale, dal Perù alla Terra del Fuoco. Animale protetto per pericolo di estinzione.

CONIGLIO d’ANGORA

La lana d’angora, bianca e serica, è ricavata da un coniglio allevato in Europa e nell’Asia Orientale ( fino a qualche decennio fa importanti allevamenti esistevano anche nel Veneto e in Toscana).
L’animale viene tosato o pettinato ogni tre mesi, producendo in media 300 grammi di fibra per ogni raccolta. I peli, fini e leggeri, si prestano ottimamente ad assorbire il vapore acqueo.
Viene usata per confezionare maglieria intima termica antireumatica e per lo sci; nel passato per capi di maglieria infantile.