Le fibre vegetali

Il  cotone

Il cotone è una fibra tessile di origine vegetale: ha una capsula, all’interno della quale filamenti sottili e bianchi, lunghi due o tre centimetri, avvolgono i grossi semi. Al microscopio si presenta come un nastro schiacciato e avvolto su se stesso. Le qualità più pregiate sono considerate quelle a fibra lunga, di colore bianco, con lucentezza simile alla seta, che crescono nei paesi desertici, ma cresce bene anche nei paesi con una stagione umida e una stagione secca. La pianta del cotone è annuale (dura tutto l’anno, con un ciclo vegetativo di circa due mesi) ed è coltivata nei paesi caldi con estati asciutte.

Come tessuto è morbido e delicato sulla pelle, il cotone è anche in grado di regolare l'umidità e la temperatura corporea. Da oltre 7.000 anni gli abiti di cotone proteggono l'uomo da sole, pioggia, caldo e freddo.

Introdotto prima in Cina e poi in Egitto, tra il XVII e il XVIII cominciò ad essere coltivato prima in alcuni paesi latino-americani, successivamente nelle colonie inglesi dell'America settentrionale. Il primato nella produzione di tessuti di cotone finì per passare all’Inghilterra.

Sviluppandosi enormemente dopo l’invenzione della macchina sgranatrice introdotta nei paesi produttori americani e al perfezionamento dei macchinari per la filatura e la tessitura avvenuto in Gran Bretagna verso la fine del XVIII sec., da cui avrà origine la rivoluzione industriale.

Esistono molti tipi di cotone, ad esempio quello egiziano che ha le migliori qualità di lunghezza e resistenza, quello indiano che è caratterizzato da una fibra più grossa, ruvida e corta, e quello degli Stati Uniti che varia dalla qualità più scadente a quella più pregiata.

I requisiti in base ai quali si giudica la qualità del cotone sono il grado, il colore, la lunghezza della fibra. Quest’ultimo è l’attributo più importante. In base ad esso i cotoni si distinguono in due grandi categorie: cotoni a fibra lunga (long-stapled), che misurano più di 28 mm, tra i quali detengono il primato il Sea Island degli Stati uniti e gli egiziani Makò e Sakellaridis che possono superare i 50 mm; cotoni a fibra corta (short-stapled), che non raggiungono i 18 mm di lunghezza, provenienti dalle regioni asiatiche. Esiste anche una terza categoria, quella intermedia, nella quale confluiscono i cotoni la cui lunghezza della fibra è compresa tra i 18 e i 28 mm, quali gli Upland degli Stati Uniti, che costituiscono la gran massa della produzione mondiale.

• Una libbra equivale a 453,6 grammi (453,59237 per l'esattezza).